OSSERVANDO IL MONDO DEI VULCANI

A cura di Carina Fearnley, Deanne Bird, Gill Jolly, Katherine Haynes e Bill McGuire Copertina rigida 771 pagine Editore Springer International (2018) ISBN: 3319440950

In primo luogo, il libro esplora la natura unica dei rischi vulcanici, che li rende una minaccia particolarmente difficile da prevedere e gestire, in parte a causa delle loro diverse caratteristiche spaziali e temporali. In secondo luogo, presenta le lezioni apprese su come gestire al meglio gli eventi vulcanici sulla base di una serie di crisi che hanno plasmato la nostra comprensione dei rischi vulcanici e della gestione delle crisi. In terzo luogo, vengono discussi gli aspetti diversi e ad ampio raggio della comunicazione coinvolta nelle crisi, che fondono vecchie pratiche e nuove tecnologie per adattarsi a un mondo sempre più stimolante e globalizzato. Le informazioni e gli approfondimenti qui presentati sono essenziali per sfruttare le conoscenze consolidate, procedere verso una gestione più solida delle crisi vulcaniche e comprendere come il mondo vulcanico viene percepito da una serie di punti di vista e contesti in tutto il mondo.

FORZATURA CLIMATICA DEI RISCHI GEOLOGICI

Edited by Bill McGuire & Mark Maslin Hardcover 326 pages Publisher Wiley-Blackwell (2013) ISBN: 0470658657

Il Climate Forcing of Geological Hazards fornisce una nuova e preziosa visione di come il cambiamento climatico sia in grado di influenzare, modulare e innescare fenomeni geologici e geomorfologici, come terremoti, tsunami, eruzioni vulcaniche e frane; in definitiva, aumentando il rischio di pericoli naturali in un mondo più caldo. Nel loro insieme, i capitoli costruiscono un panorama di un campo di ricerca che solo ora viene riconosciuto come importante nel contesto dei probabili impatti e implicazioni del cambiamento climatico di origine antropica. Le osservazioni, le analisi e le interpretazioni presentate nel volume rafforzano l’idea che un cambiamento climatico non coinvolge semplicemente l’atmosfera e l’idrosfera, ma suscita anche risposte potenzialmente pericolose dalla Terra solida, o geosfera. Il Climate Forcing of Geological Hazards è rivolto in particolare agli accademici, agli studenti laureati e ai professionisti interessati ai cambiamenti ambientali e ai rischi naturali. Pertanto, speriamo che incoraggi ulteriori indagini su quei meccanismi attraverso i quali il cambiamento climatico contemporaneo può portare ad attività geologiche e geomorfologiche potenzialmente pericolose, e sulle future ramificazioni per la società e l’economia.

ATLANTE MONDIALE DEI PERICOLI NATURALI

W.J. McGuire, O. Willetts, P. Burton, & C. Kilburn Hardcover: 128 pages Publisher: Hodder Arnold (27 Aug 2004) Language English ISBN-10: 034076405

All’inizio del nuovo millennio, sorprendentemente una persona su trenta sul pianeta è stata colpita da inondazioni, tempeste, terremoti, eruzioni vulcaniche e altri fenomeni naturali. I rischi geofisici a rapida insorgenza (pericoli naturali o rischi geografici) hanno sempre imposto un tributo devastante alla società, sia in termini di danni alle proprietà e alle infrastrutture che di perdite di vite umane. Nel corso dell’ultimo millennio si stima che oltre 12 milioni di morti siano il risultato di oltre centomila catastrofi naturali innescate da rischi geologici. Solo nel 20° secolo, il numero delle vite perse potrebbe raggiungere i 3,5 milioni, e al momento non vi sono segnali di miglioramento della situazione. In effetti, negli ultimi tre decenni si è assistito a un’escalation drammatica e preoccupante, sia nel numero delle catastrofi naturali causate dai rischi geografici, sia nelle relative perdite economiche e assicurate. Ciò è in parte dovuto alla crescente concentrazione di persone e ricchezza in regioni ad alta vulnerabilità, ma la situazione è aggravata da eventi estremi associati al cambiamento climatico e dall’azione umana diretta come la deforestazione e l’urbanizzazione. L’Atlante mondiale dei pericoli naturali presenta un quadro autorevole ma accessibile dei pericoli che il nostro pianeta e la nostra società si trovano attualmente ad affrontare e una visione della portata e della portata delle minacce che ci si può aspettare nel nuovo secolo e oltre. L’atlante incorpora una narrazione guidata da mappe, immagini e grafica per dipingere ritratti dei pericoli naturali nello spazio e nel tempo, il modo in cui incidono sulla nostra società e cosa possiamo fare per evitare, mitigare o gestire i loro peggiori eccessi. . Vengono affrontate nuove ricerche che fanno luce su processi e meccanismi, insieme a metodologie consolidate e innovative progettate per limitare l'impatto dei rischi naturali e ridurre i rischi associati. Il libro si apre con un'introduzione allo sviluppo storico della mappatura dei pericoli e dei rischi e si chiude con una valutazione sobria delle prospettive per il futuro.

PERICOLI NATURALI E CAMBIAMENTI AMBIENTALI

W.J. McGuire, I. Mason , & C. Kilburn Paperback: 202 pages Publisher: Hodder Arnold (2 Jan 2002) Language English ISBN-10: 0340742208 Text book for senior undergraduates and postgraduates

Le mutevoli relazioni tra pericolo e cambiamento ambientale vengono esaminate dal recente passato geologico ai giorni nostri, consentendo la discussione delle lezioni da apprendere dal passato nella previsione e comprensione dei pericoli futuri. Questo libro evidenzia e valuta criticamente le prove accumulate a sostegno di un intimo legame tra i rischi naturali – sia in termini di tipologia che di frequenza – e i cambiamenti ambientali. Questo collegamento viene esaminato da due punti di vista: in primo luogo, come il cambiamento ambientale può contribuire a un aumento del livello di fenomeni naturali pericolosi e, in secondo luogo, come i rischi naturali stessi possono portare al cambiamento ambientale, su scala locale, regionale o addirittura globale.

VULCANI ITALIANI

Chris Kilburn & Bill McGuire - Hardcover: 166 pages Publisher: Terra Publishing (13 Aug 2001) Language English ISBN-10: 1903544041

Basato su una conoscenza approfondita e su ricerche approfondite, Vulcani Italiani fornisce una guida introduttiva completa a una delle aree vulcaniche più conosciute e studiate al mondo. È una guida unica alla geologia vulcanica e un'entusiasmante introduzione al funzionamento dei vulcani. L’Italia è il classico paese per esplorare i vulcani. Le eruzioni del Vesuvio, dei Campi Flegrei, dell'Etna, dello Stromboli e di Vulcano hanno plasmato il corso della storia europea e innescato la rivoluzione che ha trasformato la vulcanologia in una scienza moderna. Le recenti effusioni sull'Etna hanno ispirato tentativi pionieristici di controllo delle colate laviche. Il Vesuvio fumante, che ospita più di 600.000 persone, è tra i vulcani più pericolosi della Terra. Dodici itinerari dettagliati sono stati scelti appositamente per evidenziare lo spettro dei prodotti vulcanici, la loro minaccia per l'attività umana e la loro importanza per comprendere il comportamento dei vulcani. I tour includono luoghi di fama mondiale e siti insoliti fuori dai sentieri battuti. Sono supportati da una selezione completa di località aggiuntive per creare escursioni personalizzate, siti Internet chiave per scoprire le ultime notizie sull'attività di ciascun vulcano e consigli utili su quando andare e come arrivarci. Riccamente illustrata con mappe e fotografie, questa guida è ideale per tutti i geologi, dilettanti e professionisti, e anche per i visitatori dell'Italia che sono rimasti affascinati da alcuni dei vulcani più spettacolari del mondo.

L'ARCHEOLOGIA DELLE CATASTROFI GEOLOGICHE

(Pubblicazione speciale della Geological Society) WJ McGuire (a cura di), Dafydd Griffiths (a cura di), PL Hancock (a cura di), Iain Stewart (a cura di) Copertina rigida: 440 pagine Editore: Geological Society Publishing House (7 aprile 2000) Lingua inglese ISBN-10: 1862390622

L’archeologia sta giocando un ruolo sempre più importante nel svelare i dettagli delle catastrofi geologiche avvenute negli ultimi millenni. Questa raccolta di articoli affronta metodi e tecniche archeologiche consolidate e innovative e la loro applicazione nell'esame dell'impatto dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche. Questo volume completo comprende casi di studio provenienti da tutto il mondo, come Europa, Africa, Sud-est asiatico, America centrale e settentrionale; coprendo gli aspetti storici e archeologici dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche. Sebbene la maggior parte della collezione consideri i terremoti e le eruzioni vulcaniche come agenti di distruzione, il volume considera anche i loro potenziali benefici per le culture del passato, fornendo materiali per strumenti, costruzioni e sculture, e persino le fertili condizioni ambientali da cui dipendeva la società. Vengono descritti nuovi metodi e tecniche geofisiche, geologiche e archeologiche e viene presentata l'applicazione di queste nuove idee, fornendo una migliore conoscenza di queste antiche catastrofi. C'è una forte attenzione sulla catastrofe geologica probabilmente più importante nella documentazione archeologica: l'eruzione di Thera (Santorini, Grecia) dell'età del bronzo e il suo conseguente impatto regionale sulla cultura minoica. Questo testo multidisciplinare è di beneficio sia ai ricercatori accademici che agli educatori in archeologia, paleosismologia e vulcanologia.

INSTABILITÀ DEI VULCANI SULLA TERRA E SU ALTRI PIANETI

(Pubblicazione speciale della Geological Society) WJ McGuire (a cura di), AP Jones (a cura di), J Neuberg (a cura di) Copertina rigida: 390 pagine Editore: Geological Society Publishing House (15 aprile 1996) Lingua inglese ISBN-10: 1897799608

Dall'eruzione del Monte St. Helens nel 1980, l'instabilità e il collasso degli edifici sono stati riconosciuti in numerosi vulcani, sia attualmente attivi che all'interno della documentazione geologica, e i fenomeni sono ora riconosciuti come eventi normali all'interno dei cicli di vita di tutti i tipi di vulcano . Questo volume contiene una selezione di articoli, che insieme formano uno spaccato rappresentativo della ricerca contemporanea sull'instabilità dei vulcani sia sulla Terra che su altri corpi terrestri nel Sistema Solare. Gli articoli sono ampiamente raggruppati, con i primi due che riassumono le questioni contemporanee e affrontano lo sviluppo dell'instabilità dei vulcani all'interno del sistema solare. I cinque articoli seguenti si concentrano sui diversi modi in cui un edificio vulcanico può essere destabilizzato e subire cedimenti strutturali, mentre i quattro articoli successivi esaminano il monitoraggio dell'instabilità e le implicazioni dei rischi. La maggior parte del volume è dedicata alla descrizione e alla discussione dei processi e dei prodotti legati all'instabilità in specifici vulcani o regioni vulcaniche, sia sottomarine che subaeree e su Marte e Venere, mentre il documento finale esamina le instabilità all'interno del sistema idraulico del vulcano Stromboli.

MONITORAGGIO VULCANI ATTIVI

WJ McGuire (a cura di), etc. (a cura di), JB Murray (a cura di), Christopher J. Kilburn (a cura di) Copertina rigida: 432 pagine Editore: Routledge (30 marzo 1995) Lingua inglese ISBN-10: 1857280369

Monitoraggio dei vulcani attivi è un testo completo che affronta l'importanza della sorveglianza dei vulcani nel contesto della previsione dell'attività eruttiva e della mitigazione dei suoi effetti. La spettacolare e culminante eruzione del Monte St Helens nel maggio 1980 ha segnato non solo la peggiore serie di disastri vulcanici dai primi anni di questo secolo, ma anche un aumento del livello e della qualità della ricerca scientifica volta a comprendere meglio il funzionamento dei vulcani e il loro funzionamento. gli effetti dannosi sulla società possono essere mitigati. Un elemento critico nel raggiungimento di questi obiettivi risiede nello sviluppo e nel funzionamento di tecniche e procedure di monitoraggio del vulcano volte a fornire una maggiore comprensione della natura dei sistemi "idraulici" vulcanici e la capacità di generare previsioni meglio vincolate sulla forma e tempistica del futuro comportamento eruttivo. Nel libro vengono sistematicamente discusse tutte le tecniche attualmente in uso nel monitoraggio dei vulcani nel mondo, includendo non solo il nucleo tradizionale del monitoraggio sismico e delle deformazioni del suolo, ma anche tecniche più innovative che comportano, ad esempio, la registrazione della microgravità e delle variazioni micromagnetiche, e le mutevoli composizioni dei gas e dei liquidi vulcanici. Viene sottolineato il ruolo sempre più importante dei satelliti per l'osservazione della Terra, in particolare per quanto riguarda le capacità recentemente acquisite di misurare la deformazione superficiale, riconoscere anomalie termiche e monitorare pennacchi di gas e cenere dalle piattaforme spaziali. Incorporando le ricerche più aggiornate, "Monitoraggio dei vulcani attivi" fornisce informazioni preziose su come e perché i vulcani vengono monitorati. In quanto tale, costituisce una lettura essenziale non solo per i vulcanologi e i geofisici professionisti, ma anche per i laureati in questi campi, e per tutti gli scienziati della Terra interessati a uno dei fenomeni più enigmatici e distruttivi del pianeta.